Waterworld

Data: 2013
Committente: Palm Holdings
Oggetto:  Waterworld – Villaggio sottomarino
Location: Qatar
Dati dimensionali:
Area pubblica: 92.770 mq;
Camere: n°400;
Ville: n°56;
Attività: Progetto preliminare
Partners: Arch. G. Ceppi – Arch. A. Piancastelli

La cellula abitabile è pensata come un organismo marino una conchiglia, in grado di essere autonoma energeticamente e di “vivere” adagiata sul fondo del mare.

La cellula è prefabbricata, di facile e veloce installazione e concepita come un piccolo Yacht, ne utilizza la medesima tecnologia costruttiva ed è sommergibile. Come questi è completamente pre assemblato in officina, ed è completo di arredi, attrezzature ed impianti.

La “conchiglia” viene posizionata sul fondo ad una profondità variabile in funzione del sito, con l’estremità di accesso al di sopra della superficie d’ acqua. Si sviluppa su due livelli, quello esterno alla superficie d’acqua, è composto da un deck solarium , l’accesso, ombreggiato da brise-soleil , captatori, fotovoltaici in grado di “auto-alimentare” la cellula. Il livello immerso è composto dall’ alloggio, costituito a seconda delle versioni di camera e/o camere, area relax e toilette, arredate secondo il migliore lifestyle. Il trasporto e posizionamento avviene mediante motonavi che dal proprio ponte posizionano la cellula, già finita, pronta all’uso, riempiendo d’acqua i gavoni stabilizzatori, come un vero Nautilus, permettono alla conchiglia di posizionarsi sul fondo marino .Il vincolo avviene per tre punti ancorati al fondo. Il sistema permette infinite possibilità di riposizionamento, il sistema non comporta lavorazioni e cantierizzazioni in sito. I principi bionici che sottendono il progetto rendono la conchiglia ecologica, indipendente, sostenibile, energeticamente autosufficiente, adattandosi ai diversi paesaggi, luoghi straordinari, entrando in perfetta simbiosi e diventandone parte di essi, le conchiglie possono essere aggregate a grappoli, o come Solitari, in funzione delle scelte di Landscaping layout.