National Heritage Museum

National Heritage Museum | Tripoli | 2008

concept

development

costruzione

dati progetto

data: 2008
committente: Comitato Popolare Generale Libico
oggetto:  National heritage museum
location: Tripoli, Libia
dati dimensionali:
Area interattiva: 13.628 mq;
Superficie dell’edificio: 13.300 mq;

attività: Progetto preliminare, definitivo, esecutivo
work amount: € 36.000.000
partners: Favaro & Milan ingegneria

Il nuovo museo HEART OF LIBYA sarà realizzato a Tripoli recuperando la fabbrica del tabacco attualmente utilizzato.
Il nuovo Museo della Libia acquista una valenza urbana sia dal punto di vista fisico, essendo una struttura con dimensioni importanti all’interno del tessuto edificato di Tripoli, sia dal punto di vista concettuale, dialogando apertamente con il contorno.
Nel progetto del nuovo museo particolare attenzione è stata posta nelle scelte materiche, cromatiche ed impiantistiche, in grado di assicurare condizioni ambientali, termoigrometriche, di illuminamento ottimali nei vari spazi.
La terra è il supporto della vita di un popolo, le sue risorse segnano lo sviluppo sociale, culturale ed economico, scolpendo l’anima del popolo.Nel Museo è il collante tra le varie funzioni ed è rappresentato mediante i giardini segreti, da scoprire attraverso percorsi sensoriali tra le anguste e profonde prospettive interne.

I materiali rappresentano gli elementi naturali che caratterizzano la Libia, interpretati in chiave moderna come la terra arida e sabbiosa che modella le prospettive desertiche, l’ acqua, che scorrendo lungo i percorsi crea sonorità e frescura, la vegetazione con i suoi profumi aromi intensi e colori, l’ aria che genera suoni e scenari sempre mutevoli.
La copertura ombreggiante rappresenta il concetto di accoglienza offerto dalle tende.
E’ un elemento fondamentale che segna con delicatezza e precisione il nuovo intervento.
E’ un moderno velario che accompagna i visitatori alla scoperta dei vari luoghi della struttura museale al riparo dal forte irraggiamento.
La struttura leggera in acciaio è appoggiata delicatamente sugli edifici esistenti e sorregge le lastre di vetro serigrafate con vernici interferenziali in grado di assorbire i mutamenti cromatici del cielo, come una nuvola leggera.
Il Periscopio è il simbolo che unisce il principio di modernità e tradizione.
La stele, la colonna, il minareto, l’ obelisco, il Periscopio è una “ antenna “ alta 40 ml simbolo e segnale che rende percepibile alla ciità gli avvenimenti che si svolgono all’ interno del Museo come un cuore pulsante.
Alla sua sommità sono posti specchi e telecamere in grado di riprendere le immagini della città di Tripoli dall’ alto.

La struttura museale è stata progettata tenendo conto della sua collocazione geografica e del territorio circostante.
Il programma di intervento prevede l’utilizzo di strategie di controllo della qualità edilizia e microclimatica e della sostenibilità ambientale, intesa come perseguimento della compatibilità tra fattori economici, tutela delle risorse e qualità dell’ambiente.
Questa scelta ha in se una duplice valenza, la riduzione del consumo di energie e di risorse ed il miglioramento del livello di benessere degli utilizzatori; scelte applicate nell’ambito architettonico, dei componenti e delle finiture ed impiantistico-energetico.
Il raffrescamento degli ambienti sarà assicurato dall’impiego di pompe di calore acqua/acqua che utilizzano come fluido di scambio termico l’acqua di mare, assicurando quindi un elevato risparmio di energia primaria.
L’irraggiamento solare sarà controllato e mitigato con l’installazione a livello della copertura di brise soleil orientabili, che unitamente ad una mirata scelta dei materiali, delle essenze a verde e dell’uso dell’acqua nelle corti esterne e nei giardini permetterà la creazione di microclimi controllati e la riduzione dell’albedo.