Housing Contest
Housing Contest | Milano, Italia | 2011
concept
development
dati progetto
data: 2011
committente: Assimpredil Ance, Federlegno-Arredo, IN/ARCH, Ordine degli Architetti, Pianificatori Paesaggisti Conservatori del Comune di Milano
oggetto: Bando per la costruzione di un repertorio di case ad alte prestazioni e basso costo – Housing Contest
location: Milano, Italia
dati dimensionali:
Slp commerciale 6688,51 mq
attività: Progetto preliminare
L’ obiettivo è il progetto di un edificio residenziale in linea di cinque piani, avente una superficie lorda di pavimento complessiva di circa 5.000 mq, localizzato nell’area milanese, in ambito periurbano, e con l’orientamento indicato.
L edificio si presenta come una moderna caravella, approdata a Milano per coglierne al meglio il “genius”, senza incidere sul bilancio ambientale, ed energetico dove le funzioni vitali e sociali si esprimono all’unisono in un involucro vivo, luminoso, progettato per una utenza multietnica ed “ampliata“.
Al di sopra dei piloties l’ edificio si sviluppa con i cinque “ponti” residenziali che si esprimono all’ esterno con ampi deck e serre bioclimatiche. L’alternanza del profilo planimetrico, la presenza continua su tre lati di terrazzi e logge, l’inserimento di serre bioclimatiche e di elementi frangisole, anche vegetali creano un motivo geometrico e cromatico variabile in relazione alle condizioni climatiche e stagionali contribuendo a dare leggerezza e vivacità all’edificio sempre mutevole e vivo. Sul “ponte“ di copertura, al sole, sono localizzate le funzioni comuni per “coltivare” e condividere gli hobby, e le serre con gli orti privati adeguatamente attrezzati garantiranno la produzione di ortaggi e frutta durante l’intero anno. La attenzione verso una “utenza ampliata”, connota la gestione antropometrica degli spazi progettati, dando ampio rilievo al concetto di imprinting, e quindi la possibilità di modificare e personalizzare l’ interior, e l’ involucro secondo propri stili di vita. L’ edificio è una “cellula” capace di aggregarsi plasmandosi in funzione delle specifiche condizioni ambientali in cui sono collocate. E’ così che si esprime la sua appartenenza al territorio, la sua Milanesità sia in termini prestazionali che di “genius” attingendo per forma, colori e stile a modelli della cultura autoctona.