Complesso ospedaliero La Nostra Famiglia

data: 1998 – 2002
committente: Colombo Costruzioni spa (General Contractor)
oggetto: Associazione “La Nostra Famiglia”, Bosisio
Parini, (Lc). Nuovo padiglione dell’Istituto di ricovero e cura E. Medea. 7° padiglione
dati dimensionali:
Superficie 29.904 mq
Volumetria 96.927 mc
Posti letto n° 110
attività: Progetto di fattibilità, preliminare, definitivo,
esecutivo. Direzione artistica

L’edificio è situato nell’area del complesso dell’istituto di ricovero e cura a carattere scientifico “E. Medea” a Bosisio Parini. Si tratta di un complesso a padiglioni già esistente e funzionante dell’associazione “La Nostra Famiglia” nel quale vengono assistiti, istruiti e seguiti per vari anni pazienti pediatrici sofferenti di handicap neuromotori.

La struttura presenta un livello interrato, e tre piani fuori terra. Nel piano interrato sono localizzate tutte le funzioni di servizio ai padiglioni ospedalieri (parcheggio, centrali impiantistiche, depositi e magazzini, farmacie e spogliatoi per il personale). Anche il blocco operatorio e la morgue sono ubicati a livello interrato per consentire collegamenti riservati da percorsi pubblici.

Il piano terra contiene le funzioni più pubbliche: la grande hall di accoglienza, la zona ristoro e la cucina, il reparto della diagnostica d’immagine, gli ambulatori, la cardiologia, la cappella e i reparti di degenza. Al primo livello sono collocate le degenze e i l reparto di fisioterapia, mentre al secondo livello i laboratori di analisi e ricerca.

Lo studio dei prospetti dell’edificio si è particolarmente soffermato sulla zona degenze, tenendo come base di partenza delle scelte progettuali l’attenzione per il paziente. La facciata delle degenze è pertanto stata realizzata in modo da consentire ai piccoli pazienti di vedere sempre fuori, sia che si trovino a letto, in carrozzella o in piedi. La scelta del serramento a tutt’altezza si accompagna ad un sistema di brise-soleil che protegge dalle radiazioni solari dirette e mantiene comunque la trasparenza e quindi la possibilità di vedere fuori.

Tale sistema di schermatura parziale è inoltre preposto alla deviazione dei raggi solari nei mesi freddi e/o nelle ore poco soleggiate, conseguendo anche un apporto gratuito di energia convenientemente sfruttato ai fini del contenimento dei costi.La progettazione di un involucro efficiente, con un corretto controllo dell’irraggiamento solare, delle vetrazioni e della “pelle”, ha permesso un considerevole abbattimento dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera.

La presenza dei brise-soleil sortisce l’effetto di diminuire il carico di energia radiante sulla facciata (infrarossi) senza peraltro perdere in inverno il vantaggioso apporto dovuto agli ultravioletti che possono penetrare. La prototipizzazione è sempre necessaria per verificare la rispondenza progettuale-realizzativa con le specifiche richieste. Il dettaglio costruttivo è un “valore” funzionale ed estetico dell’opera.

Particolare attenzione è data alla qualità ambientale, i principali benefici si evidenziano nella riduzione dei consumi energetici e di risorse ed il miglioramento del livello di benessere degli utilizzatori.Obiettivo dell’intervento è la realizzazione di un ambiente a misura di bambino.

La degenza ospedaliera pediatrica necessita di spazi accoglienti e allegri che possano far accettare meglio ai piccoli pazienti la lontananza dalla loro casa e dalla loro solita vita. L’immagine coordinata dell’area degenze prevede che ad ogni livello corrisponda un colore.